“UFC fight night: Thompson vs Neal”, analisi main card
Questa sera la UFC concluderà il 2020 con un evento con i fiocchi; infatti sembra, che per natale, ci verrà dato il miglior evento settimanale, dell’anno. Quindi se siete fan delle MMA, non perdetevi “UFC fight night: Thompson vs Neal”.
La main card inizierà con il match fra Marcin Tybura e Greg Hardy. Fra i due, si può dire che Tybura sia quello con più esperienza: con una carriera in UFC che inizia nel 2016, ha avuto periodi altalenanti, fino a quando, nel 2020, è riuscito ad accaparrarsi tre vittorie consecutive, tutte per decisione unanime. Per gli appassionati di football, il nome Hardy non dovrebbe essere nuovo; infatti, l’attuale peso massimo UFC, qualche anno fa è stato un famoso giocatore dei Dallas Cowboys, che ha deciso di approdare nelle arti marziali miste. Qui, Hardy ha dimostrato di sapere il fatto suo, vincendo anche lui due match consecutivi, in questo 2020. Sicuramente questa sarà una bella sfida, e vedremo chi chiuderà meglio l’anno.
La nottata continua con un match che potrebbe tranquillamente fare da main event: Marlon Moraes vs Rob Font. Entrambi i fighter sono nella top quindici dei pesi gallo, e il vincitore di questa sera potrebbe entrare in una prospettiva titolata. Moraes è un lottatore che più volte ha dimostrato di avere la stoffa per il titolo, ed anche se nel suo ultimo match, con Cory Sandhagen, è stato finalizzato, questo non sembra averlo distolto dal suo obiettivo. Font, invece, dopo un anno di inattività, è tornato per dimostrare di non essersi rallentato, e quale modo migliore di farlo se non affrontando il terzo al mondo. Dal mio punto di vista, questo potrebbe essere il miglior match della serata.
Il terzo incontro della serata sarà: Michel Pereira Lima vs Khaos Williams. Questo è uno di quei match che al 90% non arriverà alle mani dei giudici. Basti vedere i record dei lottatori: il primo è Pereira, con ventiquattro vittorie, avvenute quasi tutte per ko; mentre il secondo è Williams, un lottatore che ha due match in UFC, tutti e due vinti, durati complessivamente cinquantasette secondi. Per entrambi questa è una grande opportunità, e a noi non resta che vedere chi la coglierà.
Il co-main event sarà combattuto fra José Aldo e Marlon Vera. Sicuramente Aldo non ha bisogno di presentazioni; basti dire che dopo una carriera leggendaria fra i piuma, ha deciso di provare a stampare il suo nome anche tra i gallo, ma dopo una chance titolata dove è stato completamente dominato, e una sfortunata sconfitta ai punti con Moraes, questa è la sua ultima occasione per dimostrare che non è ancora da buttare. Vera, invece, è un lottatore molto completo che però negli ultimi anni, non è mai riuscito a farsi notare, fino a quando, quest’agosto, ha sconfitto una celebrità come Sean O’Maelley, riuscendo così a guadagnare un match contro Aldo, una vera e propria leggenda di questo sport. In questo match non ci si gioca solo la fama, ma anche il rispetto, ed io non vedo l’ora di vedere come andrà a finire.
A chiudere un evento di queste proporzioni saranno Stephen Thompson e Geoff Neal. Questo sarà un main event che ricorderemo. Entrambi i lottatori non combattono da un anno, e devono dimostrare di meritarsi ancora un posto fra i top della divisione. Con un Thompson che detiene una vittoria contro Luque, dopo un brutto periodo di sconfitte, e un Neal, ancora imbattuto in UFC, e visto attualmente come uno sei più grandi finalizzatori fra i welter. Non mi aspetto un match con un ritmo lento, anzì, conoscendo i fighter, credo che non si avviverà ai punti.