TAF 7, pugili scatenati in conferenza stampa
La conferenza stampa di The Art of Fighting 7 è stata un antipasto dell’evento che andrà in scena sabato 16 novembre all’Allianz Cloud di Milano, ma gli ingredienti principali ci sono stati tutti: show, scintille e intrattenimento.
Alla presenza di Edoardo Germani, Founder di TAF, e di Giacobbe Fragomeni, ex campione del mondo dei pesi massimi leggeri, che collabora alla serata con il suo team Fight Club Fragomeni, i pugili presenti non si sono risparmianti in quanto a dichiarazioni pungenti, accendendo le rispettive sfide.
Dario Morello (23 vittorie, 1 sconfitta), che nel main event di TAF 7 sarà impegnato a difendere il titolo WBC Mediterraneo dei pesi medi dall’assalto di Felice Moncelli (24 vittorie, 8 sconfitte e 2 pareggi), veterano del ring, afferma: «Cercavo questo match da anni: Moncelli è un duro, un pugile coraggioso, voglio mettermi alla prova – ma sul ring vince l’intelligenza, e in quello sono il migliore. Così chi dice che scelgo solo avversari facili, dovrà tacere».
«Prima di Moncelli, eravamo in trattativa per combattere contro Giovanni De Carolis, ex campione del mondo che si è ritirato di recente. Se affronterò mai
Giovanni Sarchioto o Ivan Zucco? Dipende da quanto mi offrono. Alle condizioni giuste, si può fare tutto».
«Tantissimi vogliono vedermi perdere perché dicono che parlo troppo, ma è proprio grazie a questo che riempiremo il palazzetto, è questione di personalità». E conclude: «Sarà il mio ultimo derby italiano, dopo Moncelli è tempo di misurarmi con nomi internazionali».
Felice Moncelli ribatte: «Mi chiamano Faccia d’Angelo perché sembro un bravo ragazzo, ma sul ring mi scateno, e contro Morello non sarà diverso. Non lo temo, so dove colpirlo. Negli incontri precedenti è scappato dagli avversari per tutto il match, vediamo se riuscirà a farlo anche con me. Sarà la mia preda. Dice che è stato lui a scegliermi? Bene, sto arrivando».
Spazio anche a Jonathan Kogasso, pronto alla sfida con il giovane e affamato Roberto Lizzi (6-1) nel co-main event di TAF 7, con in palio il titolo italiano dei pesi mediomassimi. «Lizzi ha parlato tanto di me sui social», dice Kogasso, «io preferisco rispondere con i fatti. Cerca di sfruttare il mio nome per farsi conoscere… Ha fatto un grosso errore di valutazione. Il titolo italiano è importante, ma sarà solo una tappa della mia carriera, e Lizzi lo scoprirà presto, dato che finirà KO».
Roberto Lizzi non si tira indietro: «Sono più forte di lui, non vedo l’ora di dimostrarlo. Sarà una battaglia, entrambi abbiamo tutto da perdere. Per me non c’è nulla di personale, è lavoro, ma ormai si è creata una rivalità vera, reale. La sfogheremo in modo sportivo sul ring, regalando spettacolo».
Alla conferenza stampa sono stati presenti anche Akrem Aouina e Nicholas Esposito, che combatteranno per la cintura WBC Silver International dei pesi welter. Presente anche Francesco Paparo (8-1, un pareggio), che sta scaldando i motori per affrontare Mohamed Diallo (9-1) e aggiudicarsi il titolo italiano dei pesi superpiuma.
Chiudevano il tavolo dei relatori Mohamed Elmaghraby (9-0), che se la vedrà con Luca Spadaccini (10-7, 3 pareggi) nei pesi mediomassimi, e Paul Amefiam (1-0), promessa dei pesi massimi.
I biglietti di TAF 7 sono disponibili qui: https://shop.theartofighting.it/it/shop/biglietti, mentre qui sono online maggiori informazioni sull’evento: https://www.taftheartofighting.com/landing-event