Gran folla al Castello Mediceo per la mostra di Feuei Tola
Lunedì 2 ottobre, nell’ambito del Photofestival, presso la sala dell’Imperatore al Castello Mediceo di Melegnano, comune della città metropolitana di Milano, si è svolta la presentazione dell’ artista italiana Feuei Tola che ha esposto le sue nuove opere da lei definite ‘Radiografiche introspettive’. Organizzata dall’associazione culturale Olimpia 2023, presieduta dall’avvocato Pier Antonio Rossetti, la presentazione ha avuto un bel successo di pubblico. Era presente anche il sindaco di Melegnano Vito Bellomo.
“Sono molto soddisfatto del risultato ottenuto – spiega l’avvocato Rossetti – sia in termini numerici che di qualità. Oltre al sindaco, era presente anche la stampa con Eleonora Marino, direttrice responsabile di Melegnano Web Tv, punto di riferimento per tutto il sud Milano. C’era anche lo scrittore Valerio Esposti, autore dei libri ‘C’era una volta il buio’ e ‘Fino all’ultimo round’ sulla storia del pugile Giacobbe Fragomeni, campione del mondo dei pesi massimi leggeri WBC. La boxe è una passione che accomuna me, Valerio e Feuei che qualche anno fa ha realizzato una serie di opere ispirate proprio al pugilato.”
Per la mostra del Photofestival, Feuei Tola ha lavorato su delle autentiche radiografie invece che sulla tela come abitualmente si fa. Feuei si caratterizza per la ricerca di supporti o di argomenti che non sono comuni alla maggior parte degli artisti, è un’artista completa che non si pone limiti, che può sorprendere il pubblico producendo qualcosa di unico ed emozionante.
Feuei, sei soddisfatta della presentazione?
“Si, molto per la qualità e la quantità delle persone intervenute. Le mie opere sono piaciute a tutti, anche a persone che hanno già acquistato miei lavori di altro tipo. Dipingere sulle radiografie non è da tutti e non esprime un linguaggio comprensibile a tutti. Ad esempio: ho lavorato su 12 radiografie dipingendo 12 cose diverse. Ognuno di questi lavori è vendibile separatamente, ma io ne ho fatto una composizione facendo diventare i 12 pezzi un unico lavoro.”
Nel corso della presentazione, hai mostrato un video. Hai un punto di riferimento in questa forma d’arte?
“Si, è l’italo-americano Bill Viola, il maestro della videoarte che lo scorso giugno al Palazzo Reale di Milano ha esposto 15 capolavori per raccontare 40 anni di sperimentazione artistica.”
Le tue opere saranno in mostra fino all’8 ottobre. Per quale motivo chi non le ha mai viste dovrebbe recarsi al Castello?
“Per scoprire un nuovo modo di fare arte. L’arte non ha limiti, non è solo dipingere su una tela o scolpire. Venite tutti al Castello, l’ingresso è gratuito.”