Vincenzo La Femina è pronto a sfidare il più esperto Yegorov
Il promettente peso supergallo Vincenzo La Femina (9-0 con 4 vittorie prima del limite) tornerà sul ring venerdì 1° ottobre per affrontare l’ucraino Oleksandr Yegorov (20 vittorie, 6 sconfitte e 1 pari con 10 trionfi per KO) sulla distanza delle 8 riprese nella manifestazione organizzata da Opi Since 82-Matchroom-DAZN all’Allianz Cloud di Milano e trasmessa in diretta streaming da DAZN. Il 33enne Yegorov è molto più quotato di tutti gli avversari affrontati finora dal 27enne Vincenzo La Femina. Professionista dal maggio 2010 Yegorov ha combattuto in patria, in Gran Bretagna, Italia, Polonia, Russia e Francia. Nella categoria dei pesi supergallo è diventato campione d’Ucraina, campione continentale WBA ed ha combattuto due volte per il titolo europeo: contro Gavin McDonnell (il 28 marzo 2015 a Sheffield in Inghilterra) e contro Luca Rigoldi (il 20 settembre 2019 a Schio) perdendo ai punti in entrambe le occasioni. Insomma, per battere Yegorov è necessario essere al top della forma. “Gestiamo Vincenzo fin dal debutto professionistico – spiega Alessandro Cherchi della Opi Since 82 – e crediamo nelle sue capacità. Yegorov è l’avversario giusto per consentire a Vincenzo di dimostrare il proprio valore.”
Vincenzo, quando sei entrato per la prima volta in palestra e quanto è durata la tua carriera dilettantistica?
“Sono entrato per la prima volta in palestra nel 2012. In maglietta ho sostenuto 71 incontri, sono stato convocato in nazionale e ho disputato due finali del torneo Guanto d’Oro, ma le ho perse. Nel 2019 ho deciso di passare al professionismo.”
Come ti stai preparando per combattere contro Yegorov?
“Mi alleno due volte al giorno: la mattina faccio preparazione atletica per due ore e mezza. Il mio preparatore atletico è Angelo Russo. Nel pomeriggio vado in palestra e curo la parte pugilistica con il maestro Gianluca Lodato che mi segue da quando ero dilettante. Anche questa fase dura due ore e mezza. Mi alleno sei giorni alla settimana, riposo solo la domenica.”
Hai cambiato qualcosa rispetto alla routine considerato che Yegorov è più esperto di te?
“Assolutamente no. Ci alleniamo con la consueta serietà e passione. Parlo al plurale perché siamo una squadra. Anche quando dovevo affrontare avversari meno quotati di Yegorov facevo sparring con pugili molto validi e perfino con un campione come Carmine Tommasone con cui ho fatto i guanti anche adesso.”
Quale avversario ti ha messo maggiormente in difficoltà?
“Il nicaraguense Maycol Escobar perché era molto esperto e sgorbutico. Mi danno più fastidio i pugili sgorbutici di quelli dotati di grande tecnica. Il rumeno Catalin Ionescu, ad esempio, è un ottimo pugile ma contro di lui ho vinto tutte le riprese. Emiliano Salvini non mi ha dato grossi problemi. Anzi, non sono mai stato in difficoltà e non ho voluto cercare la soluzione prima del limite.”
Hai un campione come punto di riferimento?
“Sono tanti i campioni che guardo per cercare di
carpire i loro segreti. I miei preferiti sono Canelo Alvarez, Vasily
Lomachenko, Floyd Mayweather e Sugar Ray Leonard. Tutti fuoriclasse dal punto
di vista tecnico. Mi piaceva anche Arturo Gatti per il suo coraggio, perché
continuava a combattere fino all’ultimo secondo dell’ultimo round anche se aveva
il volto pieno di ferite. Era un guerriero nel vero senso della parola.”
Se batterai
Yegorov quale sarà il tuo prossimo obiettivo?
“Il titolo
italiano dei pesi supergallo. Ne ho parlato con la Opi Since 82 e pure i
Cherchi sono d’accordo che il mio primo titolo debba essere il tricolore.”
Nel clou della manifestazione del 1° ottobre, Daniele Scardina (19-0 con 15 KO) affronterà Jurgen Doberstein (26-4-1 con 7 KO) per il vacante titolo intercontinentale WBO dei pesi supermedi, sulla distanza delle dieci riprese. Per lo stesso titolo, ma nella categoria dei pesi leggeri, l’ex campione d’Europa Francesco Patera (23-3 con 8 KO) sfiderà Devis Boschiero (48-6-2 con 22 KO). Il campione d’Italia dei pesi welter Nicholas Esposito (14-0 con 5 KO) difenderà per la prima volta il titolo contro Emanuele Cavallucci (12-3-1 con 4 KO). Anche questa sfida è prevista sui dieci tempi. Samuel Nmomah (15-0 con 4 KO) se la vedrà con il campione d’Irlanda Craig O’Brien (12-2 con 1 KO) sulle 8 riprese. Infine, saliranno sul ring l’albanese Reshat Mati (10-0 con 7 KO) e la britannica Sandy Ryan (1-0).