Daniele Scardina: “Cesar Nunez è convito di battermi? Lo vedremo”
Venerdì 26 febbraio nel clou della manifestazione organizzata a porte chiuse all’Allianz Cloud di Milano da Opi Since 82-Matchroom-DAZN, Daniele Scardina (18-0 con 14 KO) sfiderà lo spagnolo Cesar Nunez (17-2-1 con 9 KO) per il vacante titolo dell’Unione Europea dei pesi supermedi sulla distanza delle dodici riprese. Inoltre, il campione internazionale IBF dei pesi welter Maxim Prodan (18-0-1 con 14 KO) difenderà il titolo contro il ferrarese Nicola Cristofori (11-2-2 con 1 KO). Il campione d’Italia dei pesi welter Tobia Loriga (32-8-3 con 6 KO) affronterà l’imbattuto peso welter cremonese Nicholas Esposito (13-0 con 5 KO) sempre sulla distanza delle dieci riprese. Infine, Francesco Grandelli (14-1-1 con 2 KO) sfiderà Davide Tassi per il vacante titolo internazionale IBF dei pesi piuma sulla distanza delle dieci riprese. DAZN trasmetterà l’evento in diretta e in seguito on demand.
Daniele Scardina non ha bisogno di presentazioni, anche per merito della sua partecipazione alla più recente edizione del programma televisivo di Rai 1 “Ballando con le stelle” in cui è arrivato quarto ed ha vinto il premio emozionale e quello tecnico. Ben 4.944.000 spettatori hanno visto l’ultima puntata (23,7% di share) e questo dice tutto su quanto sia diventato popolare Daniele. La sua carriera pugilistica è iniziata nel settembre 2015 in Repubblica Dominicana dove ha sostenuto sette incontri. Ha combattuto anche ad Haiti, tre volte negli stati Uniti e sette volte in Italia. L’8 marzo 2019, a Milano, è diventato campione internazionale IBF dei pesi supermedi superando ai punti il finlandese Henri Kekalainen al Superstudio Più che per l’occasione ha registrato il tutto esaurito. Daniele ha difeso con successo il titolo internazionale contro Alessandro Goddi ed il belga Ilias Achergui ed ora punta al titolo dell’Unione Europea. La sfida contro Cesar Nunez è impegnativa – come è giusto che sia volendo far avanzare Daniele nelle classifiche delle principali federazioni – in quanto si tratta di un ex campione di Spagna dei pesi medi abituato ad affrontare avversari di alto livello. Nei giorni scorsi Cesar Nunez ha dichiarato: “Daniele è un ottimo pugile, che usa bene il jab e che sa trovare la distanza giusta per colpire l’avversario, ma ho già affrontato avversari con il suo stile di combattimento ed ho sempre vinto.”
Daniele, vuoi rispondere a Cesar Nunez?
“Lui è convinto di battermi? Lo vedremo sul ring dell’Allianz Cloud il 26 febbraio.”
Quando hai iniziato la preparazione?
“Il 22 dicembre sono tornato a Miami Beach ed ho iniziato subito ad allenarmi alla 5th Street Gym con il maestro Dino Spencer che mi segue fin dall’inizio della mia carriera professionistica. Dopo qualche giorno, abbiamo saputo che avrei affrontato Cesar Nunez per il titolo dell’Unione Europea dei pesi supermedi. Abbiamo allestito un fantastico campo di allenamento di cui faceva parte anche l’ex campione del mondo dei supermedi IBF Andre Dirrell. Sono preparatissimo e quindi sono sicuro dei miei mezzi.”
Hai visto i combattimenti di Cesar Nunez?
“Si, sono convinto che sarà un buon avversario. Mi aspetto un match molto combattuto.”
Hai combattuto per la prima volta in un evento organizzato dalla Opi Since 82 il 21 luglio 2016 quando hai sconfitto Christian Bozzoni al teatro Principe di Milano. Hanno fatto seguito i match contro Kekalainen, Goddi e Achergui nel 2019. Sei soddisfatto di aver scelto di combattere in Italia?
“Sono molto soddisfatto, ma ho fatto presente alla famiglia Cherchi che sono disponibile a combattere anche all’estero. La Opi Since 82 lavora in partnership con la società britannica Matchroom e quindi potrebbe esserci nel prossimo futuro la possibilità di combattere in Inghilterra piuttosto che negli USA.”
Se batterai Cesar Nunez diventerai campione dell’Unione Europea e questo ti consentirà di sfidare il campione d’Europa. In questo momento, gli sfidanti al vacante titolo sono Giovanni De Carolis ed il britannico Lerrone Richards. Se De Carolis dovesse vincere, lo faresti un match contro di lui?
“Conosco bene Giovanni e lo considero un amico. Chiarito questo, se l’incontro dovesse essere organizzato e pubblicizzato come un grande evento e con borse adeguate sia per me che per lui, perché non farlo?”
Rifaresti un programma televisivo come “Ballando con le stelle?”
“Penso proprio di si. Ballando con le stelle mi è piaciuto anche perché mi ha dato la possibilità di farmi conoscere parlando di me stesso e del mio sport che troppo spesso è giudicato negativamente. Credo di aver fatto capire al pubblico che non bisogna giudicare un libro dalla copertina. Il programma è stato impegnativo anche perché abbiamo iniziato a lavorare un mese prima della trasmissione della prima puntata e quindi per tre mesi mi sono dedicato solo a quello. Poi sono tornato in palestra e tra poco salirò sul ring. Posso fare televisione e proseguire la mia carriera di pugile senza problemi.”
Nella riunione del 26 febbraio, all’Allianz Cloud, combatteranno anche Mirko Natalizi (9-0 con 6 KO) e Vincenzo La Femina (6-0 con 3 KO).