Bellator, lo show sbarca in Francia per scrivere la storia
Quasi 30 anni d’attesa sono finiti, le grandi MMA sbarcano in Francia. E il primo, storico evento in terra transalpina sarà targato Bellator e si terrà a Parigi sabato 10 ottobre. La cornice sarà il mitico Palais Omnisports di Bercy seppur con una capienza ridotta da 20 a 5 mila posti causa coronavirus. E come era logico aspettarsi il main event sarà tra la bandiera delle MMA francesi Cheick Kongo e Timothy Johnson.
Cheick Guillaume Ouedraogo ha rinnovato il contratto con Bellator a maggio. Il suo ultimo combattimento è stato invece lo scorso settembre a Bellator 226 ed era niente meno che la sfida titolata per la cintura dei Massimi con l’allora “champ champ” Ryan Bader. Un incontro disgraziatamente terminato con un No Contest dopo poco più di un minuto per una ditata involontaria di Bader nell’occhio del francese. Kongo arrivava a quel match con una striscia vincente di 8 combattimenti contro atleti come Alexander Volkov, Vitaly Minakov, Javy Ayala, Augusto Sakai e lo stesso Timothy Johnson. Per trovare una sua sconfitta dobbiamo tornare indietro di 5 anni quando a Bellator 134 King Mo Lawal gli strappò la vittoria con una split decision. Non viene sconfitto prima del limite dal Ko subito nel 2013 da Roy Nelson. Il suo record in una carriera lunga 19 anni è di 30 vittorie, 12 sconfitte, 2 pareggi ed 1 No Contest. Metà delle sue vittorie sono arrivate per Ko e 3 per finalizzazione. È in Bellator dal 2015 e ad oggi ha vinto 12 match (con 4 Ko ed una finalizzazione) e ne ha persi 2 oltre al già citato NC. Nella nostra promotion ha vinto il torneo dei Massimi stagione 9 nel 2013. Ha inoltre il record del maggior numero di match e di vittorie in questa categoria di peso. Prima di passare completamente alle MMA fino al 2005 ha combattuto anche negli sport da ring cumulando 21 vittorie, 12 delle quali per Ko, su 23 match. Successi che gli sono bastati per conquistare un titolo mondiale di muay thai ed uno europeo di Savate.
L’americano Tim Johnson sta invece attraversando un momento molto felice della sua carriera. Dopo 3 anni in UFC (dove aveva vinto un premio per la “performance of the night”) la sua partenza in Bellator era stata poco promettente. Aveva infatti esordito con una sconfitta nell’ottobre 2018 proprio contro Kongo, un Ko al primo round. Stesso esito nell’agosto 2019 contro l’ex campione del mondo Vitaly Minakov. Fans e critici sono quindi rimasti stupiti quando lo scorso febbraio a Bellator 239 ha messo fine con un Ko nel primo round all’imbattibilità dell’astro nascente Tyrell Fortune che si presentava con 8 successi su 8 match in Bellator. Stesso copione il 7 agosto nel co-main event di Bellator 243. A finire fuori combattimento nella prima ripresa è stato Matt Mitrione. Quel successo gli è valso i complimenti della stampa specializzata americana e gli ha permesso di incrementare il suo score da pro che ora è di 14 vittorie e 6 sconfitte con 7 Ko e 4 finalizzazioni. Prima di darsi alle MMA è stato per 2 volte NCAA DIvision II All American di wrestling.
Altri match verranno annunciati nelle prossime settimane ma uno è già confermato e sarà il ritorno in azione di Michael “Venom” Page dopo la sua vittoria per Ko contro Shinsho Anzai a Bellator & Rizin Japan del 29 dicembre scorso. “Venom” ha 33 anni ed ha esordito a Bellator 93 il 21 marzo 2013. Da allora ha portato a casa 13 successi in 14 match ed in ben 10 occasioni non ha lasciato arrivare ai punti i suoi avversari. Anzi, in 6 casi non gli ha neanche permesso di finire il primo round. È il fighter con più vittorie e più Ko nei Welter, rispettivamente 10 e 9. Da segnalare soprattutto il suo Ko con ginocchiata saltata ai danni di Evangelista Santos il 16 luglio 2016 a Bellator 158. La stampa specializzata lo definì il Ko più spettacolare di quell’anno. In carriera ha perso solo una volta, contro il 3 volte campione Bellator Douglas Lima nel maggio 2019. Il suo record complessivo è di 17-1 con 11 Ko e 3 finalizzazioni. Nato in una famiglia di marzialisti ha cominciato ad allenarsi a 3 anni ed ha partecipato alla sua prima gara quando ne aveva 5. Fino al 2011 ha gareggiato nel light contact e nel semi contact (oggi chiamato point fighting) collezionando ben 10 titoli mondiali tra WAKO, WKA ed ISKA oltre ad un Argento ai World Combat Games 2010 nel semi contact. È stato anche selezionato per la nazionale britannica di taekwondo ma ha rifiutato la proposta per dedicarsi alle MMA. Queste esperienze sono evidenti nel suo stile di combattimento molto particolare, basato sul controllo della distanza e sul provocare gli avversari tenendo bassa la guardia.
Nella capitale francese affronterà un atleta ancora imbattuto che esordirà nella nostra promotion, lo scozzese Ross “The Hitman” Houston. Tra i fans italiani è noto per il controverso match disputato col nostro Stefano Paternò a Cage Warriors nell’ottobre 2018. Il britannico fece suoi match e cintura dei Welter con un verdetto di split decision che non convinse molti osservatori e che comunque fu influenzato dall’infortunio alla mano destra patito dal nostro connazionale durante il match. Da allora il fighter della SBG Ireland ha combattuto solo una volta, a giungo 2019, nella difesa del titolo CW contro Nicolas Dalby. Il match venne fermato dall’arbitro Marc Goddard nel terzo round e dichiarato un no contest in quanto entrambi gli atleti stavano perdendo molto sangue e appariva pericoloso lasciarli continuare per altri due round. Il suo record è quindi diventato di 8-0-0 ed 1 NC in 4 anni da professionista. 3 di questi successi sono arrivati prima del limite, tutti per finalizzazione. Tra il 2012 ed il 2015 aveva anche maturato uno score di 3-0 da dilettante. Una curiosità, nel primo match della sua vita sconfisse Chris Bungard, oggi anch’egli atleta Bellator.
Bellator Paris: Kongo vs. Johnson, Card provvisoria
Heavyweight Main Event: Cheick Kongo (30-12-2-1 NC) vs. Timothy Johnson (14-6)
Lightweight Main Card Bout: Michael Page (17-1) vs. Ross Houston (8-0-0-1 NC)
Bellator.itIl 10 ottobre il primo, storico evento a Parigi