Sacco ad Acqua HydroShock, la nuova frontiera dell’allenamento negli sport da combattimento

L’evoluzione dell’attrezzatura sportiva negli sport da combattimento si è sviluppata di pari passo all’esigenza degli atleti. Nel microcosmo dei sacchi da boxe il rinnovamento totale è avvenuto soprattutto grazie all’avvento di uno specifico strumento: il sacco ad acqua.

Il concetto che sta alla base di questa invenzione è che l’acqua rappresenta il costituente principale dell’organismo umano. Basti pensare che in un soggetto adulto è pari circa al 60% del suo peso corporeo. Da qui l’idea di creare un sacco in grado di riprodurre l’impatto che si ha quando si colpisce un corpo umano e migliorare allo stesso tempo le prestazioni.

Su questa scia il Sacco HydroShock Combat Arena si inserisce a pieno titolo come la nuova frontiere dell’allenamento. Prodotto all’interno dell’Unione Europea con materiali e lavorazioni che garantiscono massimi standard di sicurezza, il sacco HydroShock è uno dei prodotti più venduti in Italia. Non è un caso ad esempio che moltissimi professionisti lo abbiano scelto per affinare la loro preparazione. Anche fra gli amatori è ampiamente diffuso dato il suo costo abbordabile e la sua facilità di utilizzo.

Ma quali sono le caratteristiche che fanno del Sacco HydroShock uno strumento unico?

Innanzitutto bisogna specificare che in commercio ne esistono di tre tipi.

Differenze strutturali a parte, è bene ricordare che tutti e tre i sacchi possono adempiere comunque alle funzioni descritte variando semplicemente la quantità di acqua. Una componente fondamentale che permette di differenziare l’allenamento a seconda del proprio livello o delle proprie esigenze.

Ciò che non cambia invece è l’incredibile realismo offerto nella colpitura. L’elevata qualità del rivestimento creato a mano dagli artigiani di Combat Arena permette infatti di simulare perfettamente l’impatto su un avversario in carne e ossa e proteggere allo stesso tempo le articolazioni da eventuali traumi. Il carattere elastico del sacco inoltre favorisce un minor affaticamento migliorando così le performance e riducendo gli infortuni alle mani.

Sul lato prettamente tecnico poi il Sacco HydroShockcontribuisce ad un decisivo salto di qualità sia per gli atleti agonisti, sia per gli amatori che vogliono perfezionare le basi. Variando la quantità d’acqua, come detto, è possibile avere maggiore o minore resistenza nei colpi. Anche lo stesso atto della colpitura assume un ruolo totalmente rivoluzionario. Ancor più che nei sacchi tradizionali infatti nei sacchi ad acqua è possibile valutare ogni dettaglio del colpo, a partire dalla posizione delle mani fino al tipo di angolazione da assumere al momento dell’impatto. Tutti aspetti fondamentali per chi è già un professionista e vuole affinare la sua tecnica, ma anche per chi è alle prime armi e vuole migliorare rapidamente.

La sua caratteristica forma rende infine il Sacco HydroShockmolto utile anche per la movimentazione e l’allenamento di diversi fondamentali di combattimento ad ogni tipo di distanza, soprattutto alla corta. Contrariamente al sacco tradizionale infatti nel sacco ad acqua è possibile scagliare con estrema libertà i colpi dal basso come per esempio i montanti. E’ possibile allenare così velocità ed esplosività miscelando tutte le combinazioni e abbinando al contempo schivate con il busto e la testa. Il tutto mantenendo sempre una risposta molto soddisfacente che impedisce al sacco di oscillare in maniera esagerata.

Un attrezzo davvero universale insomma, che sta prendendo sempre più piede nelle palestre di tutto il mondo e che viene scelto quotidianamente anche da professionisti di fama internazionale come Ryan Garcia o Canelo Alvarez. Un salto nel futuro alla portata di tutti che rappresenta davvero una nuova frontiera dell’allenamento.

Saul “Canelo” Alvarez impegnato in una sessione al sacco d’acqua

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