NXT è meglio di RAW e SMACKDOWN
Sulla carta sarebbe lo show “minore”. Il virgolettato è d’obbligo perché quanto hanno fatto gli atleti di NXT nell’ultimo anno (e quanto stanno facendo tutt’ora) appare sicuramente di primo livello.
E’ innegabile: la qualità atletica e il talento presente in NXT rappresenta una linfa vitale da cui attingere per il futuro. E’ sempre stato così, ma nell’ultimo anno in molti hanno bruciato le tappe diventando degli autentici fenomeni. Se ne sono accorti anche ai piani alti della WWE, con un Triple H che si è fatto spesso portabandiera di NXT. E non potrebbe essere altrimenti.
Pete Dunn, Keith Lee, Bianca Belair, Adam Cole, Tommaso Ciampa, Johnny Gargano, Roderick Strong, Rea Ripley, Matt Ridley, Shayna Baszler. C’è davvero l’imbarazzo della scelta in tema di talento. C’è così tanto talento che è difficile collocarlo a RAW o SMACKDOWN. Il perché? Perché da una parte il buttare questi atleti dentro gli show principali vorrebbe dire:
A) fargli fare un percorso dal basso con il rischio di perderli
B) fargli fare un percorso subito ai vertici con il rischio di bruciarli
Si dice spesso che ci vuole pazienza, ma gli ultimi casi non entusiasmano. EC3 per esempio pare che, dopo essere stato vicino ad un push clamoroso, oggi non sia più nelle grazie di Vince McMahon. Ricochet e Aleister Black gravitano in zone grigie dove si respira un’aria a metà fra il consacrarsi e lo sparire nell’ombra. L’unico attualmente ai vertici è Andrade che, c’è da dire, all’inizio ha dovuto faticare per emergere.
E allora qual è la soluzione? Beh, nessuna. Proprio per questo esiste un mondo a parte chiamato NXT dove per fortuna possiamo vedere questi campioni tutti insieme per regalarci match come questo qui sotto.
Lunga vita a NXT!