La fuoriclasse Jleana Valentino alla “Night of Kick and Punch 10
La “Night of Kick and Punch 10” che avrà luogo sabato 14 dicembre al centro sportivo Vismara di Milano si arricchisce di un’altra protagonista di alto livello: salirà sul ring anche la fuoriclasse Jleana Valentino che affronterà Ania Sanchez sulla distanza delle 3 riprese da 3 minuti ciascuna con le regole dello stile K-1 che permette di attaccare con pugni, calci e ginocchiate. Il galà di kickboxing è organizzato da Angelo Valente e dalla Sap Fighting Style, azienda specializzata nella produzione di guantoni, protezioni, attrezzatura ed abbigliamento per i praticanti di sport da ring. Presenterà l’evento la splendida Taylor Mega, influencer con 2.200.000 followers su Instagram.
Nata a Novara il 3 maggio 1988, alta 164 centimetri, pesante 52 kg, Jleana Valentino è una combattente a 360° che ha vinto titoli in vari sport da ring. E’ già stata protagonista alla Night of Kick and Punch, il 20 gennaio 2018 sempre al centro sportivo Vismara, combattendo con le regole della thai boxe nell’incontro principale dell’ottava edizione, in cui era in palio il titolo europeo dei pesi mosca (50,802 kg) del World Boxing Council, la più prestigiosa federazione internazionale di pugilato che da qualche anno si occupa anche di thai boxe. Nella thai boxe è consentito attaccare con pugni, calci, ginocchiate, gomitate e proiezioni, ma quando l’avversario è a terra bisogna interrompere l’azione. L’avversaria di Jleana era la svizzera Aline Seiberth. Valerio Lamanna, la voce degli sport da ring in Italia, presentò Jleana dicendo che era “atterrata sulla Terra direttamente dal pianeta Marte”. La svizzera deve aver pensato che Jleana provenisse davvero da un altro pianeta dopo essere stata travolta da lei in circa tre minuti: quattro gomitate alla testa portate con il braccio sinistro e una ginocchiata allo stomaco sferrata con la gamba sinistra, hanno piegato in due la svizzera, convinto l’arbitro Alfredo Zica ad iniziare il conteggio e poi il secondo della Seiberth a salire sul ring per sospendere la contesa. Una vittoria cosi rapida, per un titolo tanto prestigioso, era difficile da prevedere per tutti tranne che… per Jleana: “Ho detto a tutti che avrei vinto per ko alla prima ripresa e ci sono riuscita. Quel giorno ero determinata a scendere dal ring con la cintura di campionessa d’Europa WBC e quindi sono partita subito forte. Quando ho colpito Aline con le quattro gomitate e la ginocchiata ho capito che il match era concluso.”
Per qualunque altra agonista, il titolo europeo WBC sarebbe stato l’apice della carriera. Non per Jleana che in precedenza era stata campionessa d’Italia di thai boxe e di kickboxing stile K-1 per la FIKBMS (la sola federazione riconosciuta dal CONI) e che in seguito si è recata in Giappone per disputare, il 6 luglio 2018 al Dome City Hall di Tokyo, il torneo Shootboxing Girls S-Cup nella categoria dei 48 kg: contro ogni pronostico, ha vinto il torneo superando ai punti nella stessa sera tre avversarie in sfide di 3 riprese da 3 minuti ciascuna. Vincere all’estero è sempre un’impresa, ma vincere in Giappone lo è ancora di più perché il Giappone è da parecchi decenni il regno degli sport da ring diversi dal pugilato. In quel torneo erano consentiti pugni, calci, ginocchiate, proiezioni e prese al collo. “In genere nella shootboxing sono permesse anche le gomitate – spiega Jleana – ma in quel torneo non lo erano perché sapevano che sono molto brava a colpire con i gomiti. Nonostante questo, ho battuto le mie avversarie Mio Tsumura, Misaki Morita e Manazou Kobayashi. Avrei dovuto combattere ancora in quel torneo nel luglio 2019, ma pochi giorni prima di partire per il Giappone mi hanno detto di stare a casa. Ho saputo che avrei combattuto a The Night of Kick and Punch 10 circa tre settimane fa. Ho cercato video degli incontri di Ania Sanchez, ma ne ho trovato solo uno in cui combatteva con il caschetto. Troppo poco per dare un giudizio sul suo valore. Nonostante questo, non la sottovaluto. Anzi, mi alleno come se dovessi combattere per il titolo mondiale. Se un agonista non è presente su internet non significa che non sia forte. Conosco tanti atleti francesi e inglesi fortissimi sui quali sono poche le notizie su internet. Nella kickboxing sono i grandi organizzatori che riprendono i combattimenti e poi mettono i video su You Tube e quindi si trovano tanti video di atleti di medio livello che hanno combattuto all’interno di parecchie manifestazioni importanti e magari meno video di atleti più forti che non hanno avuto quell’opportunità.”
Il valore agonistico di Jleana Valentino è stato ben descritto da Angelo Valente che l’ha allenata alla palestra “Kick and Punch” di Pieve Emanuele, alle porte di Milano: “Jleana ha la forza esplosiva di un uomo, potrebbe fare tranquillamente un match contro un maschio di 55 kg”.
Nel clou della “Night of Kick and Punch 10” il goriziano Luca Grusovin sfiderà il franco-laotiano Dimitri Silalack per il vacante titolo mondiale dei pesi leggeri (60 kg) versione IKL (International Kickboxing League) sulla distanza delle 5 riprese da 3 minuti ciascuna. Promette spettacolo la sfida tra la milanese Cristina Caruso e la bulgara Detelina Nedelcheva sulla distanza delle 3 riprese da 3 minuti ciascuna. Cristina è in possesso di tre titoli della WAKO-PRO: campionessa del mondo dei pesi medi (dai 62 ai 65 kg) dello stile K-1, campionessa d’Europa dei pesi medi dello stile full contact (calci e pugni al di sopra della cintura) e campionessa del mondo dei pesi mediomassimi (dai 65 ai 68 kg) di full contact. Il programma completo della manifestazione sarà annunciato nei prossimi giorni.
The Night of Kick and Punch 10 è patrocinata dalla FIKBMS e dalla Lega Pro Italia.
Il centro sportivo Vismara si trova in Via dei Missaglia 117 (linea verde della metropolitana, fermata Abbiategrasso) ed ha una capienza di 1.500 posti. I biglietti costano 35 euro per il bordo ring e 25 euro per la tribuna. Si prevede il tutto esaurito. Sulle pagine Facebook della Kick and Punch trovate tutte le informazioni su dove acquistarli oppure chiamate il numero 391-4124452.