UFC 1, l’inizio di un sogno
12 novembre 1993. Una data impressa nella mente di tutti gli amanti dell’Ultimate Fighting Championship. Alla McNichols Sports Arena di Denver (Colorado) andò infatti in scena il primo episodio di una saga che appassiona ancora milioni di persone in tutto il mondo.
Lo show si era proposto di rispondere ad un interrogativo che tutti, almeno una volta nella vita, ci siamo chiesti, ovvero: c’è una disciplina in grado di battere tutte le altre?
La risposta è rimasta incompiuta, nonostante i primi eventi UFC furono dominati dal Jiu Jitsu di Royce Gracie. L’evoluzione dello sport infatti ha portato gli atleti ad adattarsi ad uno stile multidisciplinare che ha portato alla creazione delle Mixed Martial Arts. Oggi assistiamo così ad un vero e proprio sport dove per competere bisogna essere degli abili striker e degli ottimi lottatori. Bisogna avere quindi un background nelle fasi a terra e in quelle in piedi. Agli albori però non era sicuramente così. Al primo UFC per esempio presero parte i kickboxer Patrick Smith e Kevin Rosier, il savate fighter Gerard Gordeau, l’esperto di karate Zane Frazier, lo shootfighter Ken Shamrock, il lottatore di sumo Teila Tuli, il boxer Art Jimmerson e la cintura nera di Brazilian Jiu-Jitsu Royce Gracie. Ne venne fuori uno spettacolo sicuramente meno tecnico di quelli a cui assistiamo durante gli eventi di oggi, ma comunque unico nel suo genere. Da quel momento in poi infatti nulla fu più lo stesso…